Trucchi e consigli per realizzare le migliori torte fritte

Una delle ricette creole più popolari, le torte fritte, conosciute anche come Cachanga o Sopaipillas a seconda della regione e sono tipiche della gastronomia del Río de La Plata, Argentina e Uruguay.

Trucchi e consigli per realizzare le migliori torte fritte

Sono così creoli che vengono tradizionalmente presentati come inseparabili amici del coniuge, soprattutto nei giorni di pioggia; e durante gli eventi per le festività nazionali sono soliti viaggiare nelle ceste delle ragazze con gonne e trecce che ci trasportano al tempo in cui è nato il nostro Paese.

 Sono deliziosi e facili da preparare, tuttavia non tutti riescono a farli bene. Per questo motivo vi daremo, secondo noi, i migliori trucchi affinché risultino perfetti.

Se vi siete mai chiesti come preparare le migliori torte fritte, ecco le risposte.

Trucchi per realizzare torte fritte perfette

 A tavola 

La ricetta base è quella di fare le torte fritte con grasso, quelle frittelle con farina semplice senza lievito. Consiste nel disporre sul piano di lavoro, a forma di vulcano o di corona, 1 kg di farina comune e nel foro centrale aggiungere 1 cucchiaino di sale fino e 7 cucchiai di grasso di manzo fuso (non deve essere troppo caldo, lasciarlo raffreddare un po ‘).
Successivamente aggiungiamo acqua tiepida nella quantità necessaria a formare un impasto morbido ed omogeneo. Il segreto sta nell’impasto. Dobbiamo impastare parecchio finché non riusciamo ad affondare un dito nel panino e l’impasto ritorna al suo posto.

Questa è la ricetta delle vere torte fritte creole, una preparazione semplice come abbiamo visto ma non finisce qui. Ci sono diversi fattori che entrano in gioco quando si tratta di renderli perfetti.

I tagli e le forme

Per tagliare e modellare le torte fritte possiamo utilizzare diversi metodi . Un modo è stendere tutta la pasta con il mattarello, che avremo cosparso di farina in modo che la pasta non si attacchi. Spolverizzate anche il tavolo da lavoro con un po’ di farina. Una volta che l’avremo steso a circa 1 cm di spessore , con un coltello tagliamo le torte nella forma che più ci piace. Poi, con una forchetta, forare le tortine fritte su entrambi i lati. Si consiglia di non lasciare spazi superiori a 1,5 cm senza forare; Questo garantirà una cottura uniforme e croccantezza.

Un altro modo per assemblare le torte fritte è, dalla palla di impasto grande, ricavare delle palline e poi modellare ciascuna di esse. Utilizzando le dita possiamo dargli la tradizionale forma arrotondata . Possiamo stendere ogni panino anche con il mattarello. Poi facciamo un grosso taglio al centro con un coltello per garantire una cottura adeguata.

Mia nonna li faceva sotto forma di trecce. Ho steso l’impasto, l’ho tagliato in rettangoli e con un coltello ho tagliato da ognuno di essi tre strisce, lasciando un pezzo (circa 2 cm) intero sopra, dove era attaccata la treccia. Con le strisce ho unito la treccia e alla fine ho unito nuovamente l’impasto per non farlo sfaldare.

Il cucinare

Per cucinare le torte fritte dobbiamo scaldare abbastanza grasso di maiale o di manzo (o entrambi misti) in una pentola o padella. È molto importante che il grasso sia molto caldo perché altrimenti le torte fritte lo assorbiranno e rimarranno molto unte e umide. Possiamo prima testare la temperatura del grasso lanciando un pezzetto di impasto, dovrà fare tante bollicine e fare rumore.

Li friggiamo nel grasso in due o tre, a seconda delle dimensioni della padella, ma non devono essere uno sopra l’altro. Li cuociamo da entrambi i lati , in modo che siano ben dorati. Quando li togliamo, lasciamo scolare l’olio per qualche istante e poi li adagiamo su carta da cucina in modo che assorbano un po’ di grasso. Se ci piacciono dolci, li cospargiamo di zucchero.

Se necessario, potete mescolare olio e grasso per friggere le torte fritte, ma non è l’ideale a causa della differenza di contenuto di grassi.

Torte fritte soffici

Per rendere le torte fritte spugnose anziché croccanti, possiamo preparare l’impasto utilizzando un ingrediente fondamentale dell’impasto, il lievito.

Come fare le torte fritte con il lievito

Per preparare 1 kg di farina avremmo bisogno di 1 bustina di lievito secco oppure mezza bustina di lievito pressato. In una tazza mettiamo l’acqua tiepida (può essere anche il latte) aggiungiamo il lievito e due cucchiaini di farina. Mescoliamo per amalgamare e sciogliere un po’ il lievito, e lasciamo riposare per circa 10 minuti.

Poi mettiamo sul tavolo la farina mescolata con un cucchiaino di sale a forma di corona. Al centro aggiungiamo la miscela di lievito. Con le mani iniziamo ad amalgamare il tutto. Aggiungiamo altra acqua o latte quanto basta per formare un impasto molto morbido e umido, non secco.

Il passaggio successivo è fondamentale: impastare. Impastiamo bene per 15 o 20 minuti, stendendo l’impasto in tutte le direzioni. In questo modo potremo conferire calore all’impasto e scomporre la fibra del glutine del grano, permettendogli di lievitare bene e di acquisire una consistenza morbida e spugnosa.

Avvolgiamo l’impasto in un sacchetto di nylon, lo mettiamo in una ciotola e lo copriamo bene con un asciugamano o una tovaglia. È importante che l’impasto non venga a contatto con l’aria affinché la superficie non si secchi. Lasciamo lievitare per circa due ore e ora possiamo stendere l’impasto e dare forma alle torte fritte.